500 g di novellame di calamari (calamaretti) lavati e puliti quattro scalogni
– cinque fette di prosciutto crudo non troppo salato – uno spicchio d’aglio – sei pomodori – una stecca di
cannella – un pizzico cumino - una grattata di noce moscata - 50 ml di vino bianco "tagliato" con 50 ml di acqua – 80 g di burro –
un mazzetto di cerfoglio – due cucchiai di olio d’oliva – la scorza di mezzo limone – il succo di mezzo limone
Pulire e
tritare lo scalogno. Pulire l’aglio. Tagliare il prosciutto crudo finemente.
Togliere i semi ai pomodiri e tagliarli a dadini. Pulire e tritare il
cerfoglio. In una casseruola far sudare lo scalogno per 5 min. con un cucchiaio
di olio, unire il prosciutto, l’aglio, i pomodori, la cannella, e il
vino bianco. Cuocere per quaranta minuti a fuoco molto dolce. Togliere l’aglio, la
cannella, unire il burro e il cerfoglio. Far scaldare il resto dell’olio in un'altra padella. Salare e pepare i calamaretti e cuocerli per un minuto, terminare con
il succo di limone e la scorza grattugiata. Sul piatto di portata disporre il sugo e sopra unire i calamaretti e servire.
per quattro persone
P.S. Il cerfoglio è un'erba che assomiglia al prezzemolo e al coriandolo con le foglie ancor più delicate di quest'ultimo, profuma di anice, è molto usato nella cucina francese. Nel caso non lo trovaste usate il dragoncello in minore quantità, che ne ricorda vagamente l'aroma, oppure sostituitelo col prezzemolo e unite al vino bianco un cucchiaio di Pastis.
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