mercoledì 13 marzo 2013

RICETTE RIVOLUZIONARIE - BLINIS CON PROSCIUTTO AFFUMICATO E PANNA AL RAFANO PENSANDO A LENIN

Riprendiamo le ricette ispirate ai rivoluzionari di ogni secolo. Oggi ci ispiriamo alla Russia e alla sua Rivoluzione d'Ottobre. I blinis sono una pietanza molto russa, dove tradizionalmente venivano serviti con panna acida e aringhe, e di solito si trovano nei menu dei ristoranti di tutto il mondo abbinati col caviale o il salmone affumicato. Qui invece li propongo in una versione più proletaria, sostiuendo il nobile pesce e le nobili uova con un prosciutto cotto affumicato. Per questo antipasto diciamo che, siccome l'ispiratore della Rivoluzione d'Ottobre era un pensatore tedesco, residente a Londra, Karl Marx, mi sono presa la libertà di unire il cren o rafano, ingrediente tipicamente tedesco, e il prosciutto di York, ingrediente molto, molto inglese. Un po' tirata per i capelli? Massì, dai, non è divertente?

per i blinis: 250 di farina di grano saraceno - 250 g di farina 00 - 400 ml di latte - due uova - 80 g di burro - una bustina di lievito di birra liofilizzato - 200 ml più tre cucchiai di acqua tiepida - due cucchiai di zucchero - mezzo cucchiaino di sale

per servire: 400 g di prosciutto di York (o Praga o affumicato) tagliato a coltello - 200 ml di panna - mezzo cucchiaio di rafano possibilmente grattugiato fresco - qualche grano di pepe rosa - sale

Setacciare le due farine insieme al sale dentro ad una grande ciotola. In un contenitore di ceramica mescolare insieme il lievito, i tre cucchiai acqua, metà zucchero e 60 g del composto di farine. Mescolare bene, coprire con la pellicola e lasciar riposare per mezz'ora fino che non si formino delle bolle. Sbattere 250 ml di latte, le uova, il burro sciolto e il resto dell'acqua e dello zucchero, unire il lievito preparato. Aggiungere al resto della farina, mescolare fino ad ottenere un composto piuttosto denso e corposo. Coprire con pellicola e far lievitare per mezz'ora o finché non ha raddoppiato di volume. Intiepidire il latte rimanente ed unirlo alla pasta lievitata mescolando bene. Scaldare una grande padella dal fondo spesso, ungere bene con carta assorbente imbevuta di olio neutro (semi di arachide ad esempio), versare un grosso cucchiaio di composto lievitato, appiattirlo col dorso del cucchiaio (la frittellina deve avere il diametro di 6/8 cm), cuocere finché non si formano delle piccole bolle sulla superficie, girare la frittella, e terminare la cottura. Si possono cucocere più frittelle insieme senza "affollare" troppo la padella però. Tenere al caldo mentre si completano le frittelle su un piatto tiepido coperto con carta d'alluminio.
Per servire: mescolare poco sale e il rafano con la panna. Su una frittella appena tiepida mettere un cucchiaio di panna, sovrapporre pezzetti di prosciutto e decorare con il pepe rosa. Servire.
per sei persone

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