mercoledì 12 settembre 2012

YOGURT ALLA VANIGLIA PERFETTO

Sono una patita dello yogurt, a me piace naturale, senza zucchero e senza aggiunte, al massimo con un po' di frutta fresca di stagione. Ho imparato a farlo in India, la patria dello yogurt, dove ha mille e un utilizzo, tra l'altro serve per far lievitare il Naan, il famoso pane, e marinare il Pollo Tandoori. E' facilissimo da fare e una volta creata la base non serve più comprare lo yogurt, si tiene da parte la quantità necessaria per rifarlo. Per chi volesse uno yogurt naturale, di sapore neutro o per usarlo in piatti salati, ovviamente omettere la vaniglia. 

500 ml di latte intero - un vasetto di yogurt da 125 ml - un bacello di vaniglia

Mettere il latte in una pentola, unire la stecca di vaniglia tagliata a metà, a cui avrete estratto i semi che unirete, scaldarlo e non appena accenna a bollire, togliere dal fuoco. Far raffreddare un po'. Questo il sistema empirico che ho imparato per saggiare quando lo yogurt è arrivato al giusto grado di temperatura per unire lo yogurt senza "bruciarlo": mettere nel liquido un dito in verticale, toccando il fondo della pentolina, quando si riuscirà a tenerlo per 10 secondi senza che bruci, il latte è pronto per la seconda operazione. Togliere la stecca di vaniglia. A questo punto unire il vasetto di yogurt e mescolare, poi trasferire il composto in un ciotola. Adesso si procederà all'areazione, fondamentale per ottenere uno yogurt leggero e saporito, così mi dicono le mie amiche indiane. Prendere la ciotola, metterla sopra la pentola dove si è cotto il latte, circa quaranta centimetri sopra, e con un gesto ascendente/discendente versarlo nella pentola. Sembra difficile, ma è la spiegazione che lo rende difficile. Passare lo yogurt dalla pentola alla ciotola con lo stesso metodo. Ripetere l'operazione almeno quattro volte. Quest'operazione non è fondamentale, ma come ho già detto serve a rendere più leggero lo yogurt. Avvolgere la ciotola con lo yogurt (che sarà ancora tiepido) in un canovaccio e, in inverno, in un panno di lana. Tenere a temperatura ambiente finché non si è rappreso lo yogurt, una volta pronto mettere in frigo. Per avere uno yogurt meno acido tenere sotto controllo il raffreddamento, non appena è cagliato mettere in frigo.
per circa sei vasetti di yogurt


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