lunedì 27 agosto 2012

GAZPACHO


Oggi ripropongo la ricetta del Gazpacho, perché fa ancora caldo e proprio ci vuole questa zuppa fredda tipica dell'Andalusia, la regione più calda della Spagna. E' sempre un ottima soluzione per le cene estive, potete servirla anche come sfizio dentro ad una mini ciotolina insieme ad altre golosità per un apperitivo. Quest'anno ho assaggiato dalla mia amica Manuela l'inedita versione con uovo sodo sbriciolato come accompagnamento insieme alle verdure a dadini, deliziosa. Vi ripropongo questa ricetta, leggermente modificata rispetto a quella del 21 giugno del 2011 perché domani pubblico la sequenza fotografica del modo di rendere i cetrioli più digeribili, sia per il Gazpacho che per qualsiasi tipo di insalata. A domani, dunque

1 chilo di pomodori - 1 cetriolo - mezzo peperone verde, più una grande falda - mezzo peperone rosso, più una grande falda - 100 gr di pane - 1 spicchio d'aglio - mezza cipolla rossa (opzionale) - 1 cucchiaio di aceto (possibilmente di Jerez) - 1 pizzico di cumino in polvere (opzionale) - olio - sale pepe - piccoli dadini di pane casereccio tostati (fatti in casa, ovviamente) 

Mettere il pane ad ammollare con 2 cucchiai abbondanti d'acqua, 2 cucchiai di olio, l'aglio schiacciato, aggiungere un pizzico di cumino e mescolare bene. Sbollentare i pomodori e privarli della pelle, dei semi e dell'acqua di vegetazione. Tagliare a pezzi grossolani tutti i pomodori, tranne una metà che verrà tagliata a dadini piccolissimi. Pelare il cetriolo, tagliarne tre quarti, privarlo dei semi, metterla nel frullatore insieme ai pomodori, l'altro quarto tagliarlo a dadini. Mettere anche il mezzo peperone rosse e il mezzo verde, tagliare il resto delle falde a dadini piccolissimi. Aggiungere il pane ammollato. Terminare con un quarto di  cipolla, se la si usa, e tritare il resto. Frullare a lungo, aggiungere acqua nel caso fosse troppo denso. Passare con un colino, usando un cucchiaio di legno per estrarre tutto il liquido. Prendere un cucchiaio e mezzo del solido avanzato nel colino ed aggiungerlo al gazpacho, questa è una mia soluzione, mi piace che la zuppa abbia un po' più di consistenza, se vi piace più liquida non aggingerlo. Unire l'aceto, sale e pepe e ancora un po' d'olio. Tenere almeno due in frigo prima di servire, con crostini di pane abbrustoliti nel forno e le verdure tagliate a dadini a parte.
per quattro persone

P.S. Potete anche servire la zuppa senza le verdure a dadini, ma è molto più bello e tipico in questo modo.

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