sabato 3 dicembre 2011

MOUSSE DI DULCE DE LECHE

Un dolce così argentino, ma così argentino che quando lo si mangia pare di stare a Buenos Aires. Il dulce de leche è lo sfizio nazionale, non amarlo vuol dire non avere spirito argentino. E' una marmellata color caramello che sa di mou, si trova ovunque, di tutte le qualità. Si può anche fare mettendo a bollire per ore il latte condensato chiuso nella sua latta, questo è il sistema più semplice; altrimenti con latte, zucchero, una casseruola e molta pazienza. Ricordo ancora benissimo l'espressione delle persone quando mio marito diceva "Non mi piace il dulce de leche", lo sguardo era quello dedicato ai poveri di spirito. Continua a non piacergli molto, ma ha smesso di dirlo. Ammetto che a volte, per nostalgia, mi chiede di fargli questa mousse, sostiene che sia meno dolce della crema semplice. Faccio finta di credergli, nel frattempo è invecchiato e si sa, si ritorna bambini. 


200 g di dulce de leche - 200 g di panna - 3 albumi - sale - noci tritate o cioccolato in scaglie per decorare

Con una frusta elettrica montare gli albumi a neve ferma gli albumi, aggiungendo un pizzico di sale. Pulire bene la frusta e montare la panna in chantilly. In una grande ciotola mettere il dulce de leche aggiungere un terzo degli albumi e mescolare dal basso veso l'alto finché non saranno assorbiti, proseguire con il secondo terzo, facendo attenzione a non smontare gli albumi, terminare col gli albumi restanti. Unire la panna e mescolare, sempre dal basso verso l'alto, per non farla smontare, finochè non sia completamente amalgamata. Versare nelle coppette di servizio e tenere in frigo fino al momento di servire, minimo due ore. Servire spolverato di noci tritate o cioccolato in scaglie.

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