martedì 15 marzo 2011

EMPANADAS

Ieri con la ricetta dell'alfajor abbiamo inaugurato la settimana argentina e le empanadas sono uno dei piatti più tipici.  In città spesso si pranza con un'empanada, nelle zone rurali sono lo spuntino di metà mattina per di bovari (gauchos) che controllano le vacche nella Pampa. Possono essere farcite in diversi modi: formaggio, verdura, salsa blanca (béchamel) sono i più tipici. Le meno tradizionali, ma molto diffuse, sono quelle di roquefort e noci, le più tradizionali quelle di carne che vi propongo oggi.


Per la pasta: 
150 gr di farina 00 - 3 cucchiai di olio extra vergine d'oliva - mezzo cucchiaino di sale - acqua fredda 


Per il ripieno: 
150 gr di carne di manzo di buona qualità tritata (preferibilmente battuta al coltello)  - 1 cipolla tritata - 2 uova sode tritato grossolanamente - una decina di olive verdi denocciolate - 1 cucchiaio di uva passa - 1 cucchiaio di pimentòn (in mancanza paprika dolce) -  mezzo cucchiaino di cumino in polvere - 1 cucchiaio di olio extra vergine d'oliva - sale 


Mettere l'uvetta in acqua tiepida. Sulla spianatoia impastare la farina e gli altri ingredienti aggiungendo l'acqua necessaria a formare una pasta morbida e liscia. Far riposare in frigo per una mezz'oretta. 
Appassire la cipolla in una casseruola, aggiungere la carne e farla rosolare, poi l'uvetta, le spezie e il sale. Far raffreddare.  Tirare la pasta ad uno spessore di circa 2 millimetri e tagliare dei dischi 12/14 centimetri di diametro. Su ogni disco disporre un po' di ripieno (un bel cucchiaio colmo), un'oliva tagliata a metà e un po' di uova tritate. Chiudere il raviolone, se avete manualità formate un bel cordone, altrimenti, con i rebbi di una forchetta. Infornare a 180 gradi per una ventina di minuti.  


P.S. esistono anche in versione piccante, in questo caso aggiungete peperocino in polvere a piacere, ma in realtà il piccante argentino per noi non è piccante.  Le empanadas vengono proposte anche fritte, in questo caso si chiamano Empanadas Criollas.  




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